DSA e apprendimento

Il nostro centro medico è una struttura sanitaria accreditata presso la Regione Toscana, abilitata cioè a svolgere le attività di valutazione e diagnosi dei Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA o DSAp). Si avvale di un lavoro di équipe composto da Neuropsichiatra Infantile, Psicologo e Logopedista per l’inquadramento diagnostico di difficoltà scolastiche attraverso un percorso a tappe validato ed autorizzato a livello Regionale.
 
Il Centro è pertanto in grado di produrre la Certificazione del Disturbo di Apprendimento necessaria per l’attivazione presso le istituzioni scolastiche di apposite misure educative e didattiche individualizzate e personalizzate, nonché di specifiche forme di valutazione, anche in sede di Esami di Stato.
 
 
COSA SONO I DSA
 
I Disturbi Specifici dell'Apprendimento sono disciplinati dalla Legge n° 170 del 8 ottobre 2010. Essi si distinguono in:

◘     Dislessia: per dislessia si intende un disturbo caratterizzato da un deficit nell’accuratezza e/o nella velocità di lettura, che rende la lettura nel complesso scarsamente fluente. La diagnosi di dislessia viene formulata non prima della fine del II anno del primo ciclo di istruzione.  


◘      Disortografia e Disgrafia: i disturbi della scrittura si dividono in disturbi che riguardano la correttezza della scrittura (disortografia) e disturbi che riguardano l’aspetto formale e qualitativo della componente grafica (disgrafia). Per la diagnosi di disortografia è necessaria la presenza di un numero di errori ortografici che si discostino per difetto di almeno due deviazioni standard rispetto ai risultati medi dei bambini della stessa classe scolastica (misurate attraverso batterie di test standardizzati). La diagnosi di disortografia viene formulata non prima della fine del II anno del primo ciclo di istruzione, mentre per la diagnosi di disgrafia è necessario aspettare il termine del terzo anno del primo ciclo di istruzione.  


◘     Discalculia: i bambini possono presentare difficoltà nella manipolazione numerica e degli ordini di grandezza (codifica semantica del numero), nel conteggio, nella transcodifica di numeri (lettura, scrittura e ripetizione di numeri), nella memorizzazione dei fatti aritmetici (tabelline, somme e sottrazioni con risultato entro la decina), nell’acquisizione delle procedure per lo svolgimento di calcoli mentali e scritti (misurate attraverso batterie di test standardizzati). Sono escluse da questa diagnosi le difficoltà nella soluzione dei problemi matematici. Per la diagnosi di discalculia è necessario aspettare il termine del terzo anno del primo ciclo di istruzione.  


ALTRI DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO

Il disturbo di tipo visuospaziale, anche denominato Disturbo di Apprendimento Non Verbale (DANV), è caratterizzato sia da un deficit in quelle aree dell’apprendimento scolastico che richiedono l’elaborazione cognitiva di informazioni visive e spaziali, sia da un profilo cognitivo che presenta discrepanze tra abilità verbali, che risultano adeguate, e abilità non verbali che risultano invece deficitarie. Tale quadro clinico si caratterizza per la presenza di difficoltà specifiche in compiti di tipo visuo-spaziale e prassico-costruttivo che si ripercuotono soprattutto in ambito della matematica e della geometria. 
 
IL PERCORSO
 
Sarà effettuata una visita specialistica, una valutazione clinica multidisciplinare oltre ad altri approfondimenti specifici, effettuati in relazione alle difficoltà emerse dall’osservazione del minore. Alla fine dell'osservazione, sarà effettuata la discussione del caso nell'equipe multidisciplinare composta da Neuropsichiatra Infantile, Psicologo e Logopedista al fine di redigere una relazione precisa ed esaustiva sul minore. 

Successivamente, sarà effettuato un colloquio di restituzione ai genitori cui sarà consegnata la relazione clinica. La certificazione di DSA, rilasciata dal Centro Medico Livingston, è riconosciuta come valida per l’applicazione delle misure previste dalla Legge 170/2010 e potrà essere trasmessa alle istituzioni scolastiche al fine di strutturare un preciso ed individualizzato percorso didattico a ciascun studente. 
 
In seguito al rilascio della certificazione, è possibile garantire una presa in carico che tenga conto delle effettive difficoltà emerse e che preveda l'invio al terapista più idoneo al trattamento della problematica diagnosticata. I professionisti coinvolti nell’eventuale successivo trattamento, sono gli stessi dell’equipe multidisciplinare che ha redatto la relazione clinica (Dott.ssa Simona Saponari e Dott.ssa Gloria Scarselli, Neuropsichiatre Infantili; Dott.ssa Francesca Turchi, Psicologo; Dott.ssa Consuelo Bruni, Logopedista), oltre allo Psicomotricista Funzionale, Dott.ssa Annalisa Mencucci. Sarà inoltre garantita una presa in carico terapeutica individualizzata con revisioni periodiche in equipe.
 
Viene garantita la disponibilità ad effettuare colloqui/incontri con gli insegnanti per condividere con loro la diagnosi e il piano di trattamento, per promuovere il più possibile un lavoro integrato volto a facilitare il percorso scolastico di ogni studente.